Pubblicato il: 8 giugno 2013

Archiviato il: 15 luglio 2013

Mostra Storica

In occasione del 375esimo anno dalla fondazione (1638-2013), la confraternita di Sant’Antonio di Padova in Molfetta ha allestito nella sua rettoria in via Piazza, 18 (centro antico) una mostra sul trasferimento del sodalizio dalla chiesa di san Francesco all’attuale chiesa di sant’Andrea.

Nell’anno 1637 un gruppo di cittadini molfettesi (marinai e illetterati, gente devota a Dio) si consociò un nuovo sodalizio: la Confraternita di Sant’Antonio di Padova. Questo sparuto gruppo di uomini decise di congregarsi nella chiesa di san Francesco del Convento dei Padri Minori Conventuali di Molfetta (sita nel borgo e demolita nel 1888).

Il 5 febbraio 1637 il Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali in Roma approvò la costituzione di una «societas» sotto la protezione di Sant’Antonio di Padova.

Per diversità di vedute con i Padri Conventuali, così come documentato nella storica «Sinopsi» del 1774, i confratelli presentarono al vescovo della Diocesi di Molfetta, mons. fra Giacinto Petronio Romano un’istanza di trasferimento in un’altra chiesa, poi concesse il 16 maggio 1638 («concediamo e destiniamo detta Confraternita nuovamente eletta di S. Antonio di Padua, la chiesa di S. Andrea dentro la città di Molfetta, dove potranno radunarsi et permanere sino alla edificazione della chiesa che faranno, e nell’elettione dell’ufficiali che faranno ci offeriamo assistere, et che in avenire detta eletione si debba fare in presenza dell’ordinario pro tempore».)

Due giorni dopo (18 maggio), la confraternita ottenne il consenso da parte del padrone e del cappellano della chiesa di sant’Andrea di dimorarvi e svolgere le molteplici pratiche religiose. Diversi sono i pannelli allestiti nella rettoria della confraternita che riportano gli eventi e i documenti salienti del trasferimento del 1638, tra cui: 1. la riproduzione del passaggio del Regesta Ordinis (34, f. 33) sulla costituzione del sodalizio e sulla sua locazione nella chiesa di san Francesco in Molfetta; 2. i protocolli notarili della Piazza di Molfetta (scheda 130) in cui sono riportate la richiesta di trasferimento inviata al vescovo mons. Petronio Romano, la sua risposta del maggio 1638 e il consenso del padrone e del cappellano della chiesa di sant’Andrea.

A questi 4 documenti principali, sono state affiancate le riproduzioni delle due principali committenze artistico-devozionali del biennio 1638-1640 (protocolli notarili della Piazza di Molfetta): il quadro di sant’Antonio (15 agosto 1638), commissionato al mastro pittore bitontino Francesco Cordova, e lo stendardo di drappo.

Nella mostra sono stati anche inseriti alcuni arredi liturgici utilizzati dalla confraternita nel XIX sec. (calici, pissidi, turibolo).

Infine, due stampe litografiche della Platea della Confraternita del 1774 e le Significatorie dal 1759 al 1802. La mostra, allestita nella rettoria della confraternita (via Piazza, centro antico), resterà aperta per tutto il mese di giugno, in particolare durante le solenni celebrazioni per la festività di sant’Antonio da Padova.