Pubblicato il: 31 maggio 2014

Archiviato il: 17 giugno 2014

Solenni festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova, il programma completo

 

 


 

Da secoli, i fedeli molfettesi si dimostrano sempre legati a Sant'Antonio con una devozione e un amore che non conoscono oscuramenti o recessioni.

 

È per questo che la partecipazione alla Tredicina non può essere un mero esercizio o un’abitudine annuale, bensì un momento di intima confidenza con il santo e profonda meditazione sulla Parola di Dio.

 

Come ogni anno, la Tredicina inizierà il 31 maggio e terminerà il 12 giugno: ogni giorno alle ore 8.00 sarà celebrata la santa messa con la recita della Tredicina, mentre la sera, alle ore 19.00, oltre alla recita del Rosario e della Tredicina, sarà celebrata la Liturgia della Parola (il sabato e la domenica la Liturgia della Parola sarà sostituita dalla celebrazione eucaristica).

 

Il Triduo Solenne in preparazione alla Festa di sant’Antonio si svolgerà dal 10 al 12 giugno (ore 19.00): la Liturgia della Parola sarà celebrata da Mons. Domenico Amato, vicario generale della Diocesi.

 

Quest’anno il rito del Beato Transito del Santo sarà officiato alle ore 23.00 del 12 giugno. Il 13 giugno è il giorno dedicato alla Festa liturgica del Santo. Le messe saranno celebrate alle ore 7.00, 8.00, 9.00, 10.00, 11.30 e 17.45, mentre il Vescovo della Diocesi, Mons. Luigi Martella, presiederà la messa delle ore 19.00. Il 15 giugno saranno officiate due messe alle ore 9.30 e alle ore 11.00 mentre nel pomeriggio alle ore 18.00 si svolgerà la processione del simulacro con il seguente percorso: via Piazza, Corso Dante, via San Domenico, via San Benedetto, via Tenente Ragno, via Annunziata, Piazza Paradiso, via Paradiso, via Roma, corso Margherita di Savoia, via Sant’Angelo, corso Dante, Piazza Municipio, via Amente, via Piazza. Il 16 giugno sarà poi celebrata la santa messa in suffragio dei Confratelli e delle Consorelle defunti.

 

In occasione della Festa del Santo, come ogni anno, la Confraternita si impegna a distribuire la Santa Eucarestia agli ammalati. Pertanto, chi fosse impedito a raggiungere la chiesa di Sant’Andrea e desiderasse essere somministrato la Santa Comunione può farne cenno all’amministrazione.