Un numero dedicato al Natale e alla solidarietà, quello del Si Quaeris di dicembre.

In primo piano, l’articolo dell’assistente spirituale della Confraternita, don Vito Marino, sull’Avvento. «L'Avvento non è quindi principalmente un tempo penitenziale nella prospettiva del ritorno del Signore per il giudizio, bensì la celebrazione gioiosa dell'Incarnazione, e, a partire da ciò, attesa anche della parusia. La celebrazione della nascita di Gesù prepara la Chiesa all'incontro definitivo con Cristo - scrive don Vito -. La prima venuta di Cristo inizia ciò che la seconda e definitiva venuta consumerà. La compresenza di questi due aspetti del mistero di Cristo si riflette nei testi liturgici, nei quali le due venute si intrecciano e si sovrappongano continuamente».

Subito dopo, l’intervento che il priore della Confraternita, Sergio Pignatelli, ha pronunciato durante il primo giorno della due-giorni di conferenze “Evangelizziamo con la pietà popolare. Le testimonianze di fede e di carità nelle Confraternite” (27-28 novembre, Auditorium Salvucci), in cui lo stesso ha delineato quelli che sono i fondamentali caritativi della Cassa Pane Sant’Antonio. E, in ambito caritativo, il Si Quaeris ricorda la donazione di viveri, fatta in collaborazione con i volontari della Croce Rossa Italiana locale, ai residenti indigenti del centro antico di Molfetta.

Non poteva mancare il ricordo di Antonetta, ex presidente delle zelatrici, la cui devozione incommensurata verso sant’Antonio l’ha resa interprete di molti servigi alla Confraternita.

 

È possibile ritirare il Si Quaeris in Confraternita o scaricarlo dal sito della Confraternita.