Pubblicato il: 11 luglio 2015

Archiviato il: 13 settembre 2015

Vescovo, «una preghiera per questi uomini e queste donne»

 

 

Quest’anno, la Santa Messa, officiata dal Vescovo, Mons. Luigi Martella, si è celebrata la mattina della domenica 14 giugno. Il Vescovo ha ricordato la figura di Sant’Antonio ripercorrendo la sua storia e soffermandosi su alcuni episodi fondamentali.

A conclusione, il priore, Sergio Pignatelli, ha ringraziato il Vescovo per la sua presenza nella comunità confraternale. Riportiamo di seguito il suo discorso conclusivo.

 

Desidero esprimere a nome di tutta la comunità il mio ringraziamento al nostro Vescovo per aver vissuto con noi un momento della festa in onore di Sant'Antonio. Oggi pomeriggio con la processione si chiuderanno i solenni festeggiamenti di quest'anno che, se vogliamo, sono cominciati già da febbraio con l'arrivo straordinario delle reliquie del Santo a Molfetta.

Alla luce di tutto questo, con la presenza del Vescovo, devo ammettere che è molto forte la tentazione in questo momento di elencare tutte le belle cose che questa Confraternita fa durante l'anno. Sa, Vescovo, abbiamo fatto questo, oppure sa vescovo noi eccelliamo in quest'altro. Ed invece, Eccellenza, voglio affidarle anche quest'anno un gruppo di uomini imperfetti, che spesso commettono errori, che combattono contro le tentazioni diaboliche (per rubare un'espressione a papa Francesco) dell'autoreferenzialità dei sodalizi confraternali, della pigrizia della liturgia mnemonica e non vissuta e, come diceva don Tonino, della latitanza missionaria per le strade.

Forse, quello che le chiedo è troppo gravoso, non era neanche nei patti visto che l'ho invitata “soltanto” a celebrare la Santa Messa, ma vorrei che, paternamente, questa sera si ritagliasse un po' di tempo per una preghiera per questi uomini e queste donne.

Forse non sempre raggiungeremo il risultato auspicato dal Vangelo, ma sono convinto che nei cuori di ciascuno di loro batte forte l'amore per Dio.