Pubblicato il: 09 luglio 2016

Archiviato il: 06 agosto 2016

Don Nicola Azzollini, 50esimo di sacerdozio: 40 anni di intenso servizio pastorale per la Confraternita

 


Quest'anno, don Nicola Azzollini ha festeggiato i 50 anni di sacerdozio, di cui quasi 40 anni spesi al servizio della Confraternita. Per questa occasione, l’amministrazione pro-tempore gli ha affidato la celebrazione del Triduo solenne in onore di Sant’Antonio e lo ha insignito di una targa onorifica lo scorso 12 giugno. Riportiamo, di seguito, il discorso del Priore, Sergio Pignatelli.

 

«C'erano le mani di don Nicola in quell'afoso pomeriggio di giugno di 29 anni fa’, quando entrai a far parte di questa benemerita confraternita. C'erano le sue mani sulla mozzetta appena sbottonata che mi attraversò il capo fino a scendere sulle mie spalle. Di quel camice è sopravvissuto solo il laccio, persino la medaglia nel tempo è andata cambiata. Ci sono state le mani di don Nicola su centinaia di bambini, ragazzi, uomini e donne che in 40 anni di servizio a questo sodalizio hanno deciso di affidarsi alla protezione del glorioso Sant'Antonio di Padova. C'era il cuore di don Nicola quando abbiamo cominciato a portare la Comunione e le Reliquie agli ammalati, il suo sacrificio nelle mille celebrazioni consumate in questa rettoria. Se queste pietre potessero parlare... Ma soprattutto c'è stata la sua intelligenza quando ha cominciato un percorso in questa Confraternita che non portava solo alla processione come fine ultimo degli obiettivi confraternali, ma partiva dalla processione per arrivare al Vangelo. In questi anni da Priore, ho tenuto tanti discorsi di ringraziamento, ma questo è per me sicuramente il più difficile. Come si ringrazia don Nicola? Dove si trovano le parole per descrivere un uomo che ha speso la sua vita per amore di questo Santo e di tutti coloro che lo invocano. Non c'è devoto antoniano che non abbia un ricordo intimo con lui. Nessuno mai è tornato a mani vuote dopo averlo incontrato. A me non resta che associarmi alla bellissima espressione che ha esternato don Vito una delle scorse sere: “Se oggi mi trovo a guidare una confraternita molto stimata e apprezzata, a Molfetta e non solo, il merito è soprattutto il suo”. Grazie, don Nicola, il Signore ricompensi la dolcezza del tuo animo».