Pubblicato il: 17 dicembre 2018

Archiviato il: 17 gennaio 2019

Gemellaggio con Zagarolo, il nuovo progetto caritativo

 


L'incontro con i confratelli zagarolesi è sempre un’occasione di gioia e condivisione: il gemellaggio che unisce la nostra Confraternita a quella della cittadina alle porte di Roma è ben più che un atto scritto o una dichiarazione di intenti. Lo si intuisce dal clima familiare che ho avuto il piacere di percepire per la seconda volta durante la loro visita a Molfetta il 10 novembre scorso. La delegazione in visita presso la nostra cittadina è stata composta dal priore Alberto Di Felice, dal suo vice Erasmo Taurian, dai confratelli Mariano Carletti e William Agnello ultimo aggregato al Sodalizio zagarolese.

 

Dopo i convenevoli, presso la sede della Confraternita, si è svolto il Consiglio congiunto tra le due amministrazioni nel quale si è discusso dell’attività in corso (biennio 2018-2019), intitolata “La bontà nel nome di Antonio”. Tale iniziativa prevede l’istituzione di un premio economico da assegnare a persone/enti distintesi in attività che rappresentino e realizzino gli ideali Antoniani in termini di opere di beneficienza e amore verso il prossimo [Si quaeris anno XIII – numero 8].

 

Il destinatario del contributo per l’anno 2018 è stato identificato dalla nostra Confraternita: l’Amministrazione ha proposto di finanziare l’opera missionaria di don Paolo Malerba in Kenya che la delegazione romana ha accolto positivamente.

 

Prossimamente, ci si organizzerà per la consegna della somma che come noto è corrisposta congiuntamente dalle due confraternite. Nell’anno 2019 il medesimo contributo sarà erogato al destinatario identificato dalla Confraternita di Zagarolo.

 

Durante l’incontro sono state programmate, inoltre, le attività per celebrare il ventesimo anniversario del gemellaggio. Si è stabilito di celebrare il ventennale nelle città di Molfetta e Zagarolo con la presenza di una delegazione confraternale in trasferta e anche di fissare un incontro nella città di Padova laddove il tutto è iniziato l’8 ottobre 2000. Nel prossimo incontro, che avverrà a Zagarolo, sarà definito meglio il dettaglio di tali attività.

 

La giornata trascorsa ha rafforzato lo spirito che unisce i due sodalizi e ha rinvigorito la volontà di collaborare insieme per rendere testimonianza degli ideali antoniani.

 

Auguro ai confratelli zagarolesi di riuscire nei loro intenti, guidati dall’esperienza del priore Di Felice, del suo vice Taurian, dal buon cuore del confratello Carletti e dall’entusiasmo del nuovo confratello William Agnello.

 

Ai fratelli zagarolesi va il più affettuoso saluto della Confraternita tutta: Sant’Antonio ci guidi lungo questo cammino congiunto negli anni a venire.

 

Nicola Gadaleta (segretario)