Cassa Pane: Un Cammino di Solidarietà da proseguire insieme
Redazione
«In punta di piedi, così ho iniziato lo scorso anno il mio servizio nella Confraternita» – ha dichiarato il confratello Alessandro de Gioia durante l’ultima assemblea – «assumendomi l’incarico di occuparmi della Cassa Pane, un ambito che conoscevo poco e che, con rammarico, ho scoperto essere spesso ignorato anche da gran parte della nostra comunità confraternale. Nonostante le difficoltà iniziali e qualche inevitabile passaggio a vuoto, credo che il bilancio di questo primo anno possa considerarsi positivo. Sono stati erogati numerosi aiuti, un risultato significativo che, tuttavia, non deve essere vissuto come un traguardo, bensì come un punto di partenza. In questo primo tratto di cammino ho appreso una lezione preziosa: la povertà, spesso, non si mostra. Le persone in difficoltà tendono a nascondersi dietro una dignità silenziosa, quasi provando vergogna per la propria condizione. Non è facile riconoscerle, ma è proprio per loro che dobbiamo continuare ad operare, con discrezione ma con efficacia. Guardando al 2025, rivolgo un invito a tutti: segnalate con fiducia persone o famiglie in difficoltà, sapendo che ogni gesto di aiuto sarà sempre organizzato nel pieno rispetto della riservatezza e della dignità di chi lo riceve.»